Bpytop – Un efficiente monitor delle risorse in Linux

Per gli amanti dei terminali, avere la possibilità di monitorare l’utilizzo delle risorse di sistema è altrettanto cruciale. Essere consapevoli dell’utilizzo delle risorse di sistema aiuta a prendere decisioni informate nella manutenzione generale del sistema. Ci sono alcune opzioni come top e htop, ma mostrano solo alcune metriche di sistema come l’utilizzo della CPU e della memoria. Bpytop è un monitor di risorse basato su terminale efficiente e visivamente accattivante con un tema ispirato al gioco che mostra varie risorse di sistema. Bpytop è la versione python di bashtop.
In questa guida, approfondiamo ed esploriamo Bpytop: un efficiente monitor delle risorse in Linux.
Caratteristiche di Bpytop
Prima di dare uno sguardo più approfondito all’elegante monitor delle risorse, diamo una panoramica di alcune delle funzionalità offerte dallo strumento della riga di comando:
- UN Bellissima e interfaccia utente reattiva insieme a Navigazione con i tasti freccia SU e GIÙ.
- Possibilità di modificare le opzioni di configurazione nell’interfaccia utente.
- Supporto per mouse integrato con pulsanti cliccabili e menu scorrevoli.
- L’abilità di il processo di esecuzione del filtroS.
- Visualizza la velocità di lettura e scrittura corrente per le unità disco.
- La capacità di inviare SIGILLO, SIGTERM e SIGINT durante l’esecuzione dei processi.
- un grafico di ridimensionamento automatico intuitivo per visualizzare le statistiche sull’utilizzo della rete.
- Un messaggio a comparsa nel menu quando è disponibile una nuova versione.
Prerequisiti per l’installazione
Prima di iniziare l’installazione di Bpytop, assicurati che il tuo sistema soddisfi i seguenti requisiti:
1) Python3 (Versione 3.6 e successive)
2) Psutil modulo. Puoi installare questo modulo usando il comando:
$ python3 -m pip install psutil
Con i requisiti sotto controllo, ora tuffiamoci e installiamo bpytop.
Installazione di Bpytop
Esistono due modi per installare Bpytop: installazione dal sorgente e installazione dai repository di sistema utilizzando un gestore di pacchetti. Diamo un’occhiata a ciascuno di questi percorsi di installazione:
Installazione manuale (installazione dal sorgente)
Per eseguire l’installazione dall’origine, clonare prima il repository da GitHub
$ git clone https://github.com/aristocratos/bpytop.git

Per compilare dal sorgente, vai alla directory clonata
$ cd bpytop
Ed esegui il comando seguente.
$ sudo make install
È interessante notare che non viene visualizzato alcun output stampato sullo schermo come mostrato.