LINUX

Colors for ls Mean – Come cambiare i colori per ls in Bash

ls è un comando dei sistemi operativi basati su Nix e BSD che consente a un utente di elencare tutti i file e le directory disponibili trovati in una determinata directory.

Sebbene sia possibile aggiungere alcuni parametri per espandere le informazioni visualizzabili in un terminale utilizzando il comando ls, esiste tuttavia un modo più semplice e più semplice per distinguere gli elementi elencati utilizzando tecniche di codifica a colori.

Il significato dei colori

La configurazione predefinita quando esegui il comando ls sulla tua macchina Linux mostra già una certa quantità di dettagli visivi e di colore. Quindi cosa significano i diversi colori nel comando ls?

Di seguito è riportato un riepilogo della combinazione di colori visualizzata dal comando ls, che si trova in particolare sul sistema Ubuntu:

  • Blu: Directory o cartelle
  • Verde: file di dati eseguibile o riconosciuto
  • Ciano o Cielo blu: file di collegamento simbolico
  • Giallo con sfondo nero: Dispositivo
  • Magenta o Rosa: File immagine grafica
  • Rosso: file di archivio
  • Rosso con sfondo nero: Collegamento non funzionante

In questo esempio, puoi vedere l’output dei colori predefiniti visualizzati dal comando ls. I file compressi sono mostrati in rosso, mentre le cartelle o le directory sono mostrate in grassetto blu per impostazione predefinita.

Colore Ubuntu predefinito per file e directory

Abilita/disabilita i colori per il comando ls

Ci sono due modi per disabilitare i colori assegnati al comando ls. Il primo consiste nell’esaminare l’alias associato al comando ls. Per scoprire quale alias sta usando il comando ls, emetti il ​​comando:

alias | grep -i ls

In questo esempio, puoi vedere il risultato che ls ha un alias per almeno quattro comandi.

Per rimuovere il colore dall’alias, eseguire il comando:

unalias ls
rimuovi ls color usando unalias

Il secondo modo per disabilitare i colori nell’alias consiste nell’impostare il valore su nessuno. Questa è solo una misura temporanea per verificare l’effetto di trasformare i colori in nulla. Puoi farlo eseguendo il comando:

ls --color=none
imposta ls color su nessuno

Dalle illustrazioni precedenti, restituendo i colori predefiniti S l’ordine dovrebbe essere semplice. Basta impostare nuovamente l’alias seguendo il comando alias ls=’ls –color=auto’.

Capire LS_COLORS

LS_COLORS è una variabile d’ambiente da cui il comando ls ottiene le sue impostazioni. Per generare una stampa dalla variabile di ambiente, il comando dircolors fornisce un modo semplice per esaminare lo schema di codifica dei colori nella variabile LS_COLORS. Ma puoi anche iterare sul valore di LS_COLORS.

Per visualizzare i colori di output, eseguire il comando:

dircolors
echo $LS_COLOR
output dircolors


Sintassi LS_COLOR

La sintassi del codice colore è composta da quattro parti. Prendiamo il seguente esempio per una migliore comprensione:

di=1;33;47

La prima parte rappresenta le chiavi che fanno riferimento all’elemento specifico elencato, come directory, socket o quasi tutte le estensioni.

La seconda parte dopo i tasti rappresenta lo stile del testo.

La terza parte è il colore e la quarta è il colore di sfondo.

Di seguito è rappresentato un riepilogo dei valori:

Il valore della chiave LS_COLORS

Chiave Descrizione Appunti
Non NORMALE, NORMALE Predefinito globale
essere FILE Fascicolo normale
di DIR Principale
In SYMLINK, LINK, LNK Legame simbolico
pi FIFO, TUBO Pipa con nome
fare PORTA Porta
bld BLOCCO, NERO Blocca il tuo dispositivo
CD CAR, CAR Dispositivo personaggio
o ORFANO Collegamento simbolico che punta a un file inesistente
Così CALZA Tabacco da fiuto
su SETUID File che è setuid (u+s)
Sig SETGID File che è setgid (g+s)
tw STICKY_OTHER_REGISTRATION Directory che è appiccicosa e può essere scritta in modo diverso (+t,o+w)
Ho ALTRO_REGISTRAZIONE Directory che può essere scritta in un altro modo (o+w) e non è appiccicosa
S APPICCICOSO Directory con sticky bit impostato (+t) e non può essere scritta diversamente
per esempio eseguire File eseguibile (ovvero ha “x” impostato nei permessi)
ml MANCANTE File inesistente o mancante, indicato da un collegamento simbolico (visibile quando si digita ls -l)
CIRCUITO INTEGRATO CODICE SINISTRO, SINISTRO Apertura del codice terminale
r CODICE GIUSTO, GIUSTO Codice di arresto del terminale
eq CODICEFINE, FINE Testo senza nome file
*.estensione CODICE TIPO FILE Qualsiasi file con qualsiasi estensione

Effetti

Codice Proprietà
00 Colore predefinito
01 Carattere in grassetto
04 Sottolineare
05 Testo lampeggiante
07 Verso
08 Nascosto

colori

Codice Proprietà
30 Nero
31 Rosso
32 Verde
33 Arance
34 Blu
35 Viola
36 Ciano
37 Grigio

Colori di sfondo

Codice Proprietà
40 Sfondo nero
41 Sfondo rosso
42 Sfondo verde
43 Sfondo arancione
44 Sfondo blu
45 Sfondo viola
46 Sfondo ciano
47 Sfondo grigio

Colori aggiuntivi

Codice Proprietà
90 Grigio scuro
91 La luce rossa
92 Verde chiaro
93 Giallo
94 Blu
95 viola chiaro
96 Turchese
97 bianca
100 Sfondo grigio scuro
101 Sfondo rosso chiaro
102 Sfondo verde chiaro
103 Sfondo giallo
104 Sfondo azzurro
105 Sfondo viola chiaro
106 Sfondo turchese
107 sfondo bianco

Come cambiare i colori

Puoi cambiare il colore visualizzato applicando la variabile d’ambiente alla fine del file bashrc. Puoi controllare temporaneamente usando il comando export LS_COLORS=”key=colorcode1;colorcode2″.

Prima di apportare modifiche a bashrc, eseguire prima il backup di questo file copiando le sue configurazioni in qualsiasi altro file.

cp -p .bashrc .bashrc.bak

Ora apriamo il file bashrc usando il comando vim.

vim .bashrc

Ad esempio, applica il seguente valore per impostare colori diversi per file con estensioni diverse:

LS_COLORS=$LS_COLORS:"*.pdf=0;34":"*.txt=01;31;46"

Quindi salva il file .bashrc e creane una fonte.

source .bashrc
nuovo colore per tutti i file con estensione pdf

In questo esempio, ho modificato i file che terminano in pdf per avere un colore di testo blu e tutti i file txt in rosso su sfondo ciano

Conclusione

La versatilità di ls è migliorata nel corso degli anni non solo come strumento per elencare file e directory, ma si è evoluta per essere più rilevante che mai, offrendo schemi di codifica a colori, visualizzando attributi di file o riorganizzando elenchi, il tutto pur essendo personalizzabile.

Poiché gli strumenti open source sono diventati disponibili al pubblico, alcuni strumenti come Ex? sono anche intervenuti per innovare la funzionalità Coreutils. Secondo la sua descrizione ufficiale, exa è un programma di elenco di file migliorato con più funzionalità e impostazioni predefinite migliori.

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