LINUX

Comando Shred in Linux con esempi

I dati sono sensibili e quando si dispone di dati archiviati in file, disporre di un modo sicuro per eliminarli è spesso una sfida. Potrebbero esserci situazioni in cui vuoi dare via la tua unità e assicurarti che nessuno possa sondare i dati su di essa.

In questo tutorial, impariamo a conoscere il comando shred di Linux per eliminare in modo sicuro i dati.

Ordina Shred

Il comando shred è un programma Linux che consente agli utenti di sovrascrivere un file per garantire che i dati del file non possano essere recuperati. Ciò rende molto più difficile per qualsiasi strumento esterno recuperare i dati.

Se qualcuno ottiene l’accesso al tuo sistema, può controllare i dati cancellati utilizzando uno strumento di recupero dati e recuperarli. Per evitare uno scenario del genere, dovresti usare il comando shred.

Come funziona il comando shred? Shred sovrascrive i dati di un file in modo casuale e ripetuto. Il file distrutto può quindi essere eliminato dal file system utilizzando altri comandi come rm.

Sintassi

shred [options] [filename]

Distruggi contro rm

Shred e rm vengono utilizzati per rimuovere un file dai file system. Tuttavia, hanno due differenze principali.

Primo, rm Il comando elimina solo il puntatore a un particolare file system, ma ciò non elimina i dati sul disco. Tuttavia, un file distrutto ha i suoi dati sovrascritti più volte, rendendolo irrecuperabile.

L’altra differenza è che il comando rm è più veloce durante l’eliminazione dei file perché viene rimosso solo il puntatore. Tuttavia, la distruzione richiede tempo perché i dati nel file devono essere sovrascritti in modo casuale prima di eliminare facoltativamente il file.

Esempi di distruzione

Diamo un’occhiata ad alcuni utili esempi di comando shred. Poiché questi comandi distruggono i dati, assicurati di eseguire il backup dei file o del disco.

Esempio 1: sovrascrivere il contenuto del file

Quando il comando shred viene eseguito senza opzioni, sovrascrive il file di dati casuali con 3 passaggi. Puoi aggiungere l’opzione -v per la verbosità.

shred file1.txt
il comando shred sovrascrive con tre passaggi per impostazione predefinita

Puoi usare il gatto comando per confermare il contenuto del file e quindi eliminare il file utilizzando rm.

Esempio 2: cancellare il disco rigido o la partizione

Quando si butta via un hard disk, per essere sicuri si può tranquillamente cancellarne il contenuto. Utilizzare il seguente comando shred per cancellare l’unità:

sudo shred -vfz /dev/sda

L’opzione -v sta per verbose.

– f implica che shred sovrascriverà forzatamente il file, anche se ciò significa modificare i permessi del file per consentire la scrittura.

L’opzione -z consente di sovrascrivere il file con zeri per nascondere la distruzione dai file system.

Nota: per gli SSD non è consigliabile utilizzare il comando shred, utilizzare invece il comando hdparm per emettere una cancellazione sicura.

Esempio 3: sovrascrivere ed eliminare un file

Quando distruggi un file, vuoi anche eliminarlo per creare spazio sui tuoi file system. In questo caso, utilizzare l’opzione -u per sovrascrivere e rimuovere il file.

shred -uzv file1.txt
sovrascrivere ed eliminare il file contemporaneamente

L’opzione -u ha come impostazione predefinita 4 sovrascritture a meno che non sia specificata l’opzione -n. L’opzione -z aggiunge zeri finali per nascondere la distruzione. Infine, il file viene rimosso dal file system.

Esempio 4: sovrascrive solo determinati byte

È possibile specificare byte specifici da distruggere utilizzando l’opzione -s aggiungendo il numero di byte.

Il seguente comando distrugge 20 byte del file denominato file2.txt.

shred -s 20 file2.txt
sovrascrivere determinati byte nel file

Esempio 5: modificare il numero di sovrascritture

Per impostazione predefinita, il comando shred sovrascrive un file in tre passaggi. È possibile specificare il numero di passaggi utilizzando l’opzione -n.

Il seguente comando sovrascrive il file in 5 passaggi in modalità dettagliata:

shred -vn 5 file2.txt
sovrascrivere il file con 5 passaggi

Esempio 6: distruggere la directory completa

Per una directory, puoi distruggerne il contenuto in modo ricorsivo. Per fare ciò, usa il comando find per individuarlo, quindi esegui il comando shred con qualsiasi opzione.

Ad esempio, il seguente comando trova una directory denominata linux1, quindi distrugge in modo ricorsivo tutti i file in essa contenuti.

find ./Desktop/linux1/ -type f -exec shred {} -v ;
Linux distrugge una directory

Esempio 7: modalità verbale

Quando distruggi un file, puoi visualizzare il risultato della distruzione aggiungendo il file v opzione.

Ad esempio, distruggiamo un file denominato file2.txt in modalità dettagliata come segue:

shred -v file2.txt
aggiungendo la modalità dettagliata per una maggiore visibilità

Ciò fornisce una maggiore visibilità su ciò che effettivamente fa il comando.

Opzioni di distruzione di Linux

Alcune delle utili opzioni del comando Shred sono:

scelta Descrizione
v Abilita la modalità dettagliata
– n Specificare il numero di volte per sovrascrivere i dati
-u Trasmetti e rimuovi un file
-S Specificare la dimensione della mollica.
.com Nascondi la distruzione aggiungendo zeri alla sovrascrittura finale
– f Utilizzato per consentire la sovrascrittura dei file modificando i permessi dei file
-versione Mostra la versione stracciata
-Aiuto Si apre la pagina della guida per il comando shred

I file system che vengono distrutti non sono efficienti

Secondo le pagine man, i seguenti filesystem che la distruzione non è garantita per essere efficaci in tutte le modalità del filesystem:

  • log o file system strutturati come quelli forniti con AIX e Solaris (e JFS, ReiserFS, XFS, Ext3, ecc.)
  • file system che scrivono dati ridondanti e continuano anche se alcune scritture falliscono, come i file system basati su RAID
  • file system che acquisiscono istantanee, come il server NFS di Network Appliance
  • file system che memorizzano nella cache posizioni temporanee, come i client NFS versione 3
  • file system compressi

Conclusione

Ho visto che shred è un modo molto più sicuro per eliminare i file rispetto al comando rm.

Grazie per aver letto fin qui, lascia i tuoi suggerimenti e feedback nella sezione commenti.

Sfoglia il sito all-in-one di Comandi Linux per più apprendimento.

Circa l’autore

Bobina Zaccaria

Bobina Zaccaria

Bobbin ha iniziato la sua carriera nell’IT nel 2000 come istruttore di informatica e ha lavorato come ingegnere di sistemi Linux e ruolo di analista senior. Attualmente lavoro in ambienti DevOps per aumentare l’efficienza e migliorare i tempi di consegna nell’infrastruttura AWS Cloud. È certificato in RHEL, CCNA e MCP e ha conseguito un Master in Informatica. Nel tempo libero si diverte a giocare a cricket, bloggare e ascoltare musica.

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