Come creare e rimuovere alias in Linux
Gli alias sono molto utili quando si tratta di lavorare velocemente in Linux. Possiamo usare alias per eseguire un comando di memorizzazione lungo o difficile con una semplice parola. Esistono due tipi di pseudonimi: temporanei e permanenti. In questo tutorial tratteremo entrambi gli argomenti. Tutti i comandi sono stati eseguiti su Ubuntu 16.04 e dovrebbero funzionare anche su CentOS/RHEL, ma sono compatibili anche con altre distribuzioni Linux.
Gli alias temporanei sono molto facili da creare e rimuovere, ma andranno persi dopo aver chiuso il terminale/riavviato il sistema.
Vedi alias
Per visualizzare l’elenco di tutti gli alias, possiamo digitare:
alias
o
alias -p
Crea alias temporanei
Per creare un alias temporaneo, dobbiamo inserire il seguente comando nel terminale:
alias alias_name=’command’
La creazione di un alias temporaneo è molto utile se intendiamo eseguire un comando dopo aver apportato modifiche al sistema. Ad esempio, possiamo definire alias per controllare l’utilizzo della memoria su disco e digitare alias ogni volta che dobbiamo eseguire il comando desiderato. In questo caso particolare, dobbiamo aggiungere il seguente alias:
alias disk=’df -h’
Successivamente, per controllare lo spazio su disco, possiamo eseguire “disk” e vedere il risultato in questo modo:
Filesystem Size Used Avail Use% Mounted on
udev 960M 0 960M 0% /dev
tmpfs 198M 6.3M 191M 4% /run
/dev/sda1 8.8G 4.9G 3.5G 59% /
tmpfs 986M 212K 986M 1% /dev/shm
tmpfs 5.0M 4.0K 5.0M 1% /run/lock
tmpfs 986M 0 986M 0% /sys/fs/cgroup
tmpfs 198M 56K 198M 1% /run/user/1000
Oltre a creare alias temporanei, possiamo definire alias permanenti che saranno utilizzabili quando vorrai e non andranno persi nemmeno dopo un riavvio del sistema. Ecco alcuni esempi di alias di base predefiniti nella maggior parte delle distribuzioni Linux:
alias rm=’rm -i’
alias ll=’ls -alF’
alias la=’ls -A’
Si noti che il comando alias si applica solo alla sessione corrente.
Crea alias permanenti
Per definire un alias permanente dobbiamo aggiungerlo al file ~/.bashrc. Possiamo anche avere un file separato per tutti gli alias (~/.bash_aliases), ma affinché questo file funzioni dobbiamo aggiungere le seguenti righe alla fine del file ~/.bashrc, usando qualsiasi editor di testo:
if [ -f ~/.bash_aliases ]; then
. ~/.bash_aliases
fi
Possiamo anche usare il seguente comando per aggiungere l’alias senza aprire il file ~/.bash_aliases
echo "alias vps="ssh user@ip_address_of_the_remote_server"" >> ~/.bash_aliases
questo alias può aiutarci a connetterci al nostro server vps tramite un comando di tre lettere
Ecco alcuni esempi di alias permanenti che possono aiutare nel lavoro quotidiano
alias update="sudo -- sh -c "apt update && apt upgrade"" # update Ubuntu distro
alias netstat="netstat -tnlp" #set default options for netstat command
alias vnstat="vnstat -i eth0" # set eth0 as an interface for vnstat
alias flush_redis="redis-cli -h 127.0.0.1 FLUSHDB" # flush redis cache for wp
Tutti gli alias creati funzioneranno la prossima volta che ssh o apriremo un nuovo terminale. Per applicare immediatamente gli alias possiamo usare il seguente comando:
source ~/.bash_aliases
o
. ~/.bash_aliases
Nel secondo comando, “.” funge da comando sorgente.
Rimuovi alias
Per rimuovere un alias dobbiamo digitare:
unalias alias_name
Per rimuovere tutti gli alias definiti dobbiamo digitare:
unalias -a
Si noti che anche il comando unalias si applica solo alla sessione corrente.
Per rimuovere definitivamente l’alias, dobbiamo eliminare la voce corrispondente nel file ~/.bash_aliases.
Come accennato in precedenza, possiamo utilizzare il comando unalias per rimuovere un alias, ma ciò vale solo per la sessione corrente e se apriamo un nuovo terminale (o ci connettiamo tramite ssh), i nostri alias permanenti saranno ancora disponibili.
Tieni presente che abbiamo un alias permanente (ad esempio ping alias=’ping google.com’) e aggiungiamo un alias temporaneo durante la tua sessione con lo stesso nome (ad esempio ping alias=’ping facebook.com’), il temporaneo avrà privilegi più elevati durante la sessione in corso. Quindi, se digitiamo ping, invieremo effettivamente a facebook.com e non a google.com fino a quando non effettueremo nuovamente l’accesso.
Ora sappiamo come aggiungere alias in Linux e farli funzionare per noi. Raccontaci i tuoi commenti.