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Le GPU Intel Arc Pro sono finalmente disponibili per i desktop

Intel ha annunciato che le nuove GPU Arc di livello desktop arriveranno sugli scaffali nel 2022 e sembra che “qualche volta” sia oggi.

come promesso Intel sta rilasciando oggi la GPU della serie Arc Proche include ProA40 e A50 che sono progettati specificamente per andare in workstation desktop e mobile A30M per laptop di livello professionale.

L’A40 si presenta come un connettore a slot singolo con 3,5 teraflop di GPU, 8 core di ray tracing e 6 GB di GDDR6 a sua disposizione. L’A50 occupa un ingombro molto più ampio come connettore a doppio slot capace di 4,8 teraflop di GPU, un conteggio identico e la stessa quantità di memoria dedicata.

Diventando più tecniche, le GPU Arc supporteranno fino a due monitor che spingono 8K a 60Hz per pezzo o un singolo monitor 5K a 240Hz, ma per la maggior parte vedranno un uso maggiore da qualche parte nella doppia uscita 5K a 120Hz per la maggior parte delle configurazioni moderne .

Specifiche della GPU Intel Arc

Simile alle prestazioni grafiche di Apple, le GPU Arc sono pensate per attività creative professionali e meno per esperienze di gioco. Intel descrive le sue GPU Arc orientate ai professionisti come utili per gli utenti di architettura, ingegneria, editing video e rendering di immagini.

Per quanto riguarda le tanto attese versioni mobili della GPU Arc, la GPU A30M viene fornita con 3,5 teraflop di GPU, gli stessi 8 core di ray tracing, ma solo 4 GB di memoria GDDR6.

Sfortunatamente, le GPU Arc per dispositivi mobili sono ancora molto lontane, con Intel che promette un periodo di rilascio entro la fine dell’anno.

All’inizio di quest’anno al CES 2022, Intel ha annunciato la sua intenzione di competere con NVIDIA con una nuova architettura GPU Arc che supporterà il Ray Tracing con accelerazione hardware e porterà l’upscaling basato sull’intelligenza artificiale da combinare con la sua tecnologia Xe Super Sampling.

Mentre l’intenzione iniziale è ancora lì per Intel di entrare nella corsia di NVIDIA, la società ha iniziato a chiarire e moderare le aspettative negli ultimi sei mesi come benchmark iniziali si rivelano piuttosto timidi nei confronti delle affermazioni inizialmente ambiziose dell’azienda.

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